Mi scivolavano

Jerry Uelsmann

Mi scivolavano violini dalle mani –
il cuore cadeva al pensiero
che vi fosse inganno in quell’andare all’alba
in quel precipitarsi senza nome.

Mi scivolavano ciocche di capelli
per il dubbio di essere sola al mondo
trafitta da menzogne mattutine
che mi annebbiavano.

Volevo allora una solitudine indiana
lontana lontana
una lingua non mia in cui tentennare
in cui tacere le astuzie degli uomini
che corrono fra delle braccia non mie
e spettinano capelli non miei e si gettano
nelle finte lotte dell’amore.
Ah, la leggerezza dei fanciulli –
manca da queste mura
di casa abitata dai miei passi svogliati
dai miei aggiramenti
da camera a camera
da letto a tavolino da finestra a
termosifone da scala a scalino
a porta a cuscino a pavimento rosso.

Sul quale non cadono lacrime
ma antichi capelli e pesanti
parole che la penna non vuole da sè
abbeverare e ripulsa in gabbiette
di piccolo dolore, pompando pompando
l’esile cuore il suo battere dinamitardo
il suo sgusciare le solitudini e
inghiottirle dal palmo della mano.

Io seguirò la tua pista menzognera.
Un giorno ricalcherò il disegno dell’inganno
la pista menzognera. Sputerò la parola
infracidita che mentendo crolla
il vocabolario in un grido fasullo.

Varcherò le tue segrete porte
con una gittata pericolosa ti colpirò
addobberò d’inferno tutta la scena
fino a quest’ultimo addio
corroso a poco a poco. Fino alla rovina
delle mani che non toccano più
l’amato riso e giacciono
nel pietrificato grido –
in questa rotatoria senza uscita.

Corri a inaugurare una stella indivisa
una pennellata di rosso e oro
nel buio del precipizio. La sommità
del campo santo. Il baricentro dell’ombra.
Tutto è pronto per la tua verità.
Dilla. Ora.

Mariangela Gualtieri  da  Bestia di gioia

4 thoughts on “Mi scivolavano

  1. api ha detto:

    il mio ‘ahia’ è perchè è bella da far male…

    martedì. bene, blu.
    un abbraccio, per adesso.

  2. Blumy ha detto:

    Un libro, quest’ultimo di Mariangela Gualtieri, diverso sì dai precedenti ; ma a me poco importa se i versi hanno una diversa struttura, più ‘canonica’. Questo libro contiene poesie, e questa è una di quelle, talmente belle da far star male.
    Mariangela Gualtieri adesso è nell’Olimpo delle grandi poetesse italiane.

  3. api ha detto:

    ahia, blu…
    altro non dico perchè non so.
    la cerco, la cercherò, ma tu continua pure a farmela leggere così, piano.

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