Audrey Kawasaki
Arrivano con i tacchi sporchi del fango dei parchi,
con un profumo spesso di fiori velenosi.
Arrivano con occhiali neri, radianti, spettinate;
la notte le copre con un baldacchino violetto.
Bevono liquori densi con arie da tragedia.
Hanno nomi di dee, di colonia o di gatto.
Non sono invulnarabili alle storie tristi
e scappano all’alba, come lune schive.
Felipe Benitez Reyes
Benitez Reyes è un poeta non da poco ! 🙂
Bella. Ha anche il merito di intonare la fugacità dello svolgimento a quel che descrive…